Diamante mandarino

  • Classe Aves 
  • Ordine: Passeriformes
  • Famiglia: Estrildidae 
  • Genere: Taeniopygia
  • Specie: T. guttata
  • Vita Media: 8 anni
  • Dimensioni: 10cm

Introduzione

Il diamante mandarino è originario dell’Australia centrale,Indonesia e Timor-Leste. Si trova in foreste e praterie vicino a corsi d’acqua, è un uccello gregario e forma gruppi costituiti da numerose coppie.
Dimorfismo sessuale: negli animali adulti è possibile distinguere il maschio dalla femmina per varie caratteristiche:

  • Maschio: becco rosso, vistosa macchia colorata (rosa o rossa, in rari casi nera) sulla guancia.
  • Femmina: becco arancione, assenza della macchia sulla guancia.
  • Giovani: Grigi o bianchi con il becco nero (fino a due mesi di età).
    Entrambi presentano una banda nera verticale sotto l’occhio, ed il petto è più chiaro del dorso.
    Questi passeriformi sono molto chiassosi ed emettono in continuazione i loro richiami. Il canto inizia nei maschi alla pubertà, mentre le femmine non cantano.Sono animali molto socievoli, ed andrebbero sempre tenuti in coppia (o in gruppetti); importante notare che è meglio gestirli con cospecifici e non con altri uccellini, anche se delle medesime dimensioni.

Gestione in gabbia

La voliera deve avere sviluppo prevalentemente orizzontale, in materiale resistente ed atossico (ad esempio acciaio, verniciato eventualmente con materiale atossico) e deve essere quanto più ampia possibile per permetter agli animali di volare; le dimensioni minime consigliate per un coppia sono 100x40x50.
L’arredamento della gabbia include vari posatoi, preferibilmente di legno naturale di varie dimensioni (l’ideale sono dei rami naturali con diametro variabile, in modo da favorire il consumo delle unghie e l’attività delle zampe), delle ciotole per il cibo e per l’acqua, e delle vaschette per il bagno, che amano molto fare soprattutto in estate.
Il fondo deve essere di materiale facilmente pulibile, da sostituire giornalmente, data la quantità di deiezioni prodotte; l’ideale è rappresentato da carta.
La gabbia deve essere sistemata in un luogo tranquillo, senza sbalzi di temperatura e correnti d’aria e al sicuro da cani e gatti. 
Sono animali molto robusti, e si adattano a temperature basse purché tenuti al riparo dalla pioggia e dagli sbalzi termici (range 5-30°C).
Un’igiene accurata e regolare è essenziale per la salute di questi uccellini. Almeno una volta alla settimana i contenitori di cibo e acqua vanno lavati con cura e disinfettati.

Alimentazione

L’alimentazione è prevalentemente granivora, basata su semi di piccole dimensioni. In commercio si trovano miscele di semi per esotici, che vanno però integrate con vegetali freschi (ad esempio tarassaco, radicchio, carote grattugiate, cetriolo, vari tipi di frutta di stagione) e uovo sodo o pastoncino di qualità. Il cibo fresco va eliminato dopo poche ore e rinnovato con altro fresco, per evitare che vada a male e causi problemi di salute. Esistono dei mangimi pellettati completi per passeriformi, che possono essere utilizzati come valida alternativa.
Dato il loro metabolismo elevato i diamanti mandarini devono avere sempre libero accesso al cibo e anche l’acqua deve essere sempre a disposizione, da cambiare tutti i giorni. Come fonte di calcio si può lasciare a disposizione un osso di seppia.

Riproduzione

Nella stagione riproduttiva bisogna fornire loro delle cassette nido chiuse (si trovano in commercio) che andranno appese in alto, e del materiale consono per imbottirle (fieno, paglia, rametti, ovatta ecc.).
La femmina deporrà 2-6 uova, che si schiuderanno in 14-16 giorni; i piccoli alla nascita sono inetti, e la coppia li nutrirà nel nido per le prime 3-4 settimana.
Dopo questo periodo di tempo i piccoli inizieranno ad avventurarsi fuori dal nido, anche se diventeranno indipendenti solo dopo il 3-4 mese di vita.